A cura di Matthew Morowitz, https://gvshp.org/blog/2018/03/07/the-founding-of-our-lady-of-pompeii/
Il 7 marzo del 1898, la Chiesa della Madonna di Pompei venne consacrata come parrocchia separata. Questa icona del South Village è al servizio del quartiere dal 1926, ma fa parte del Village fin dal 1892. Oltre a servire il quartiere, la chiesa ha anche un forte legame con un paio dei nostri abitanti del South Village preferiti, Lucy e Lenny CeceLa chiesa della Madonna di Pompei dall’angolo tra la Minetta e Bleecker Street. Foto cortesia del Center for Migration Studies of New York.
La chiesa della Madonna di Pompei che vediamo oggi è stata progettata dall’architetto Matthew W. Del Gaudio e fu costruita tra il 1926 e il 1928, ma la parrocchia ha avuto diverse ubicazioni precedenti. Nel 1890 si trovava in un edificio situato al civico 113 di Waverly Place, quale parte della Saint Raphael Society per la protezione degli immigrati italiani, sotto la guida di Padre Pietro Bandini. Padre Bandini chiamò la sua cappella “Madonna di Pompei” e lavorò per aiutare i tanti immigrati italiani ad adattarsi alle loro nuove vite in America. Nel 1895 la Società si spostò al civico 214 di Sullivan Street, ma un incendio li costrinse ad andare via e trasferirsi in una chiesa già esistente al civico 210 di Bleecker Street. Questa chiesa era stata originariamente costruita nel 1836 per gli Universalisti Unitari, ma venne venduta alla congregazione cattolica afroamericana di San Benedetto il Moro nel 1883. All’inizio c’era una significativa comunità afroamericana nell’area intorno Minetta Street, ma sul finire del secolo questa cominciò a spostarsi nei quartieri a nord, e la parrocchia della Madonna di Pompei acquisì la proprietà trasferendovisi l’8 maggio del 1898, sotto la guida di Don Antonio Demo (la piazza vicino alla chiesa ora porta il suo nome).
Piazza Padre Demo, con La Madonna di Pompei nello sfondo.
La Madonna di Pompei ha anche dei collegamenti con due dei più straordinari abitanti del South Village, che GVSHP spera di vedere onorati. Lucy e Lenny Cecere, questi i loro nomi, hanno vissuto e posseduto una casa ed un lavoro nel quartiere di MacDougal Street, tra la Houston e la King Street, per decenni. Erano pietre miliari per la loro comunità e contribuivano incommensurabilmente alla vita del loro vicinato. Lucy ha co-fondato la Caring Community ed ha contribuito a salvare la Village Nursing Home dalla sua chiusura nel 1975. Ella fu anche un membro fondatore del consiglio per la conservazione storica del South Village di GVSHP, una parrocchiana per tutta la vita presso la chiesa della Madonna di Pompei ed un’instancabile sostenitrice della sua comunità. Lenny gestiva lo spazio di vendita al piano terra, al numero 51 di MacDougal Street, che divenne poi un negozio chiamato “Something Special”. Vendeva ciambelle, bagel, caramelle, biglietti d’auguri, e occasionalmente noleggiava cassette postali ed eseguiva copie di chiavi. Divenne un personaggio amato e conosciuto dalla comunità al quale numerosi abitanti del Village, gente famosa come persone normali, facevano affidamento per i servizi essenziali nelle loro vite di ogni giorno. Lenny fu anche un membro attivo del Father’s Club presso la scuola della Madonna di Pompei, ed un membro dei Cavalieri di Colombo e dell’American Legion nel Greenwich Village.
Something Special. Immagine cortesia dell’ Ephemeral New York.
GVSHP ha proposto che l’isolato di MacDougal Street, tra Houston e King Street, ricevesse una denominazione secondaria onoraria, intitolata “Lucy and Lenny Cecere Way”. La proposta per la strada in loro onore sarà ascoltata alla Community Board #2, giovedì 5 aprile alle 18:30 (luogo ancora da definire). Se vuoi aiutare, vieni all’incontro del 5 aprile (condivideremo il posto quando sarà disponibile) e firma la petizione a sostegno dell’onoraria “Cecere Way”.