Bowling Green Park ha il recinto più antico di New York, un testimone in ghisa della rivoluzione americana

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Immerso tra  Battery e Wall Street, Bowling Green è una delle destinazioni turistiche più popolari di New York. Quello di cui molti non si rendono conto è che questo piccolo parco a forma di lacrima è impregnato di storia. Nato nel 1733 come parco per il gioco delle bocce (lawn bowling – da cui il nome) Bowling Green svolge un ruolo importante nella Rivoluzione Americana, ospitando una delle più famose manifestazioni di ribellione statunitense contro la corona: la distruzione della statua di Re Giorgio III. Per quanto Bowling Green sia cambiato da quei lontani giorni rivoluzionari, c’è un testimone che porta le cicatrici di quegli eventi: la recinzione di ferro battuto di Bowling Green.

Bowling Green fu adibito a parco nel 1733 e la recinzione in ferro battuto che lo circonda risale anch’essa al XVIII secolo. Fu installata nel 1771 per proteggere un’enorme statua di Re Giorgio III che era stata eretta nel parco sei anni prima dal governo britannico. Con il passare degli anni questo parco venne utilizzato come luogo di ritrovo per le proteste anti-inglesi, nel momento in cui le tensioni tra la Gran Bretagna e le sue colonie erano in aumento; la più antica recinzione di New York resiste ancora oggi sopportando orribili cicatrici di quell’epoca. I paletti di recinzione, una volta decorati con pinnacoli reali a forma di corona o sfere di ferro, furono distrutti il 9 Luglio in un atto di sfida dai Sons of Liberty e fusi per le munizioni. La statua stessa fu demolita.

La recinzione “resistette meglio della statua” e fu riparata nel 1786. Dal 1914 al 1919 fu spostata a Central Park per permettere la costruzione della prima linea metropolitana ma più tardi venne riscoperta e restituita a Bowling Green. Il recinto del Bowling Green è stato designato come punto di interesse storico di New York nel 1970, rendendolo uno dei più insoliti luoghi di questo tipo della città.