La prossima settimana ritorna la magia fra le strade di NYC: il “Manhattanhenge”

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L’astrofisico più cool al mondo, Neil deGrasse Tyson, ci ricorda che la prossima settimana si ripresenterà il fenomeno mistico chiamato “Manhattanhenge”. In due momenti dell’anno, mercoledì 30 maggio, alle 20:12 e giovedì 12 luglio, alle 20:20, i newyorchesi possono ammirare nella sua pienezza il tramonto perfettamente allineato tra le strade e i grattacieli. In altri due momenti, martedì 29 maggio alle 20:13 e venerdì 13 luglio alle 20:21, si può vedere il tramonto con il sole perfettamente allineato a metà rispetto all’orizzonte, che separa in due il globo solare sopra e sotto la linea.

Nonostante ciò che comunemente si pensa, Tyson spiega che il sole sorge e tramonta esattamente a est e a ovest solo due volte all’anno, agli equinozi. Siccome la rete stradale di Manhattan è ruotata di 30 gradi a est rispetto il nord geografico, la città non è allineata con gli equinozi.

Come punti migliori per ammirare il fenomeno, Tyson raccomanda le grandi strade che attraversano da est a ovest: le strade 14esima, 23esima, 34esima e 57esima. Predilige la vista che si gode nella 34esima e nella 42esima per il modo spettacolare con cui la luce si riflette sui grattaceli dell’Empire State Building e del Chrysler Building.

Oltre ad avere un reticolo stradale davvero molto regolare, ciò che rende New York perfetta per fotografare questo fenomeno, rispetto ad altre città, è l’orizzonte sgombro che fornisce il fiume Hudson dietro ai palazzi.

cit. https://www.6sqft.com/manhattanhedge-brings-its-magic-back-to-the-nyc-grid-next-week/#.WwQ4l8tsLsk.facebook

“Uraeus” di Anselm Kiefer, Fifth Avenue ingresso ai Channel Gardens, Rockefeller Center (2 maggio – 22 luglio 2018)

Uraeus, la prima scultura pubblica in esterni creata per un luogo specifico di Anselm Kiefer mai stata commissionata per gli Stati Uniti sarà esposta questa primavera all’inizio dei Channel Gardens, di fronte alla Quinta Avenue. Ureaus, presentato dalla galleria Gagosian e organizzato dalla Fondazione Public Art e dalla società immobiliare Tishman Speyer, consiste in un gigantesco libro aperto con ali di aquila della larghezza di quasi 10 metri, entrambi di piombo, posti in cima a una colonna di acciaio inossidabile rivestita di piombo alta 6 metri. Raggruppati alla base della colonna vi sono altri libri di piombo enormi, mentre un grosso serpente si attorciglia attorno alla colonna. Il piombo è uno dei materiali preferiti dell’artista per le sue proprietà morbide e fluide tradizionalmente associate alla trasformazione alchemica, specialmente nella sua seconda fase: la dissoluzione.

Kiefer è uno dei più importanti artisti tedeschi della generazione nata durante o subito dopo la Seconda guerra mondiale, una figura di fama internazionale a cui di recente è stata conferita la medaglia J. Paul Jetty (2017).

L’enigmatico titolo della scultura, Uraeus, si riferisce alla sagoma eretta del cobra egizio, associato al serpente della dea Uadjet e simbolo di potere e autorità divini. Le ali evocano i copricapi e le collane indossati dai reali egiziani in omaggio alla dea degli avvoltoi Nekhbet. Uadjet e Nekhbet erano le guardiane rispettivamente del Basso e Alto Egitto, e, a seguito dell’unificazione dell’antico Egitto, divennero entrambe protettrici della civilizzazione.