Alla ricerca del vero Hot Dog

 

La culla dell’hot dog originale è Coney Island. Il nome deriva da un’articolo apparso sulla rivista della Yale University, lo “Yale Record” (https://www.facebook.com/TheYaleRecord/) nel numero del 19 ottobre 1895. Tra gli studenti dell’epoca si diceva in tono ironico che le salsicce erano fatte di carne di cane e, purtroppo, a volte era vero.

Io preferisco l’hot dog originale, cioè fatto di carne di manzo in budello di pecora o manzo, e cucinato su una piastra o griglia fino al punto di diventare un po’ croccante e messo in un panino leggermente tostato. Gli intenditori giudicano l’hot dog dallo “snap”, cioè il crack quando lo mordi per la prima volta.

Inoltre il budello dei veri hot dog mantiene il sugo della carne all’interno, per poterlo poi gustare dal primo morso. Gli hot dog venduti dai carrelli tipici per strada sono bolliti e non hanno il budello. Quindi nessuno “snap” e meno sapore.

Per quanto riguarda il condimento da mettere, esiste una grande polemica se mettere solo la senape o altre cose. Anche Obama si è pronunciato in materia dicendo che il ketchup è consentito fino ai 12 anni, dopodiché solo senape.

Gli hot dog di marca Nathan’s, Papaya King e Gray’s Papaya provengono da due o tre fabbriche, dove producono su richiesta dei venditori, seguendo ricette speziate, dagli ingredienti segreti.

Tra i “veri” hot dog che si trovano a New York i più conosciuti sono i seguenti:

– Papaya King (http://www.papayaking.com)

– Gray’s Papaya (http://grayspapayanyc.com)

– Nathan’s Famous (http://www.nathansfamous.com)

– Feltman’s of Coney Island (https://www.feltmansofconeyisland.com)