A cura di Michelle Young
La Maratona del 2018 avrà luogo il 4 novembre, con partecipanti di ogni tipo, provenienti da tutto il mondo, che sperano di riuscire a completare il percorso lungo 26.2 miglia (42 km) attraverso le cinque municipalità di New York. Ci siamo consultati con gli ex partecipanti per creare questa guida anticonvenzionale della maratona. Sotto c’è una mappa completa del percorso, continua a leggere per scoprire 10 cose divertenti da cercare durante la maratona, che tu sia un corridore o uno spettatore.
Le zone più silenziose del percorso
Lungo la maggior parte del percorso folle di sconosciuti si mettono in coda sui lati della strada, per ravvivare la gara, esultando ed offrendo supporto emotivo e fisico. Ma ci sono alcuni momenti dove la corsa può diventare stranamente silenziosa, senza considerare naturalmente il suono delle scarpe da ginnastica che sbattono sul pavimento. Ci sono cinque ponti lungo il percorso della maratona, il Verrazano-Narrows Bridge (il cui nome verrà presto corretto inserendo una seconda “z”), il Pulaski Bridge, il Queensboro Bridge, il Willis Avenue Bridge ed il Madison Avenue Bridge.
Secondo il co-fondatore di Untapped Cities, Augustin Pasquet, che ha gestito la maratona nel 2015, i momenti più silenziosi sono stati lungo il Queensboro Bridge, a causa del contrasto con il rumore di Williamsburg, e Greenpoint tra il miglio 11º e 13º.
Il candidato per il Congresso di New York Suraj Patel ci dice che il Queensboro Bridge era anche la parte “più povera” della maratona. “È bello ma non realizzi quanto siano alti i ponti sull’East River finchè non ci corri sopra. È una lunga e costante pendenza lungo il muro del 16esimo miglio che affatica tutti. E poi c’è il vento gelido. È la parte più fredda della corsa.” Lo scrittore di Untapped Cities Jeff Reuben dice, “Oltre a qualche volontario, gli spettatori non sono ammessi sul ponte, quindi è silenzioso ed isolato, ma subito dopo averlo oltrepassato, sulla 1st Avenue si viene colpiti da un muro di suoni e da tantissime persone, è un’esperienza audio-visiva molto intensa.”
Il Pulaski Bridge, tra Brooklyn e il Queens, è piuttosto corto, come lo sono gli altri ponti oltre l’incrocio inziale del Verrazzano, rendendo la parte del Queensboro Bridge particolarmente significativa.
Augustin e Brian Oh, che hanno partecipato annualmente alla maratona dal 2013, hanno notato che un altro momento particolarmente tranquillo lungo il percorso si trova sulla South Williamsburg, intorno ai quartieri ebraici chassidici. Brian dice “Una delle parti più strane ed estreme del percorso è vicino alla Marcy Avenue, ci si ritrova improvvisamente in una città fantasma, per circa due o tre chilometri non ci sono tifosi lungo la strada.” Augustin dice che la comunità continua a svolgere le normali attività, con la maratona che gli scorre accanto.
1. C’è un bar chiamato come una tappa della NYC Marathon.
Foto della NYC Marathon del 2017 e del bar-ristorante Mile 17 .
Al 1446 della First Avenue, tra la 75a e la 76a strada c’è un bar-ristorante chiamato Mile 17, chiamato così proprio per la sua posizione sul percorso della maratona! Una recensione sulla pagina Facebook del ristorante dice, “Il Mile 17 è molto più piacevole del suo omonimo!!!” e un’altra dice, “Perfetto per vedere la maratona.”
Il Mile 17, che ospita un’annuale festa per la maratona, è una ragione molto piacevole per dirigersi verso l’Upper East Side, un posto per trovare rifugio e festeggiare, poiché la First Avenue tra il miglio 16 º ed il 18 º si riempie di gente. Infatti, il sito della maratona promuove questa zona come “il miglior posto per guardare la corsa” notando che “la First Avenue è conosciuta per essere strapiena di spettatori che riempiono i marciapiedi e urlano incoraggiamenti. I locali sulla strada contribuiscono a creare l’atmosfera di festa.”
2. Ecco dove i corridori hanno maggior bisogno di supporto morale lungo il percorso.
Le miglia dalla 20ª alla 23ª possono essere mentalmente e fisicamente difficili, con Central Park ancora lontano e pochi spettatori nel Bronx e ad Harlem. Ma qui è dove i maratoneti hanno bisogno di maggior supporto! I corridori oltrepassano il Willis Avenue Bridge dall’East Harlem al lungomare di Port Morris nel Bronx. Dopo circa un miglio, tornano a Manhattan lungo la 135th Street Bridge. Dirigiti verso una di queste aree per aiutare i partecipanti a superare l’ultimo ostacolo.
3. Cerca la statua di Fred Lebow a Central Park, che viene spostata una volta all’anno.
Foto di slgckgc via Flickr
A Central Park c’è una statua in bronzo a grandezza naturale di Fred Labow, colui che fondò la Maratona di New York nel 1970. Un fatto poco conosciuto è che la statua, di 270 kg, viene spostata ogni anno, solo per la giornata della maratona, dal suo posto usuale tra 90esima strada e la East Drive, verso il traguardo vicino più a sud a Central Park. Nella statua, Lebow indossa un cappello ed il suo leggendario completo da corsa, ritratto nell’atto di dare un’occhiata all’orologio. Quest’anno la statua farà il suo annuale ‘pellegrinaggio’ il 4 di novembre.
4. Cerca i cartelli ed i costumi divertenti.
Cartelli lungo il percorso della maratona: “SHOW OFFS” e “THE COPS ARE CHASING YOU!!!” Foto via Jimmy Baikovicious via Flickr
Gli spettatori sono una delle cose migliori della maratona di New York. Alcuni di loro si mettono in piedi su una pedana o su una sedia e tifano tutto il giorno, offrendo supporto, acqua, cibo, frutta e strette di mano. Alcuni creano dei cartelli veramente creativi. Nel 2015, ci sono stati manifesti come, “Se Trump può candidarsi a Presidente, tu puoi correre 26.2 miglia,” e “Sbrigati, i Keniani stanno finendo tutte le birre.” Quest’anno Michelob Ultra ha pagato per posizionare delle pubblicità lungo tutto il percorso, sui lati degli edifici, che dicono quante miglia mancano alla birra. Altri cartelli sono interattivi come “Colpisci qui per i Superpoteri.” alcuni sono ancora più creativi, come i Minions che abbiamo visto distribuire banane. Anche i maratoneti sanno come travestirsi, ne abbiamo visti alcuni in completo, altri con costumi da pollo, supereroi e altro ancora.
5. Come guardare la maratona da Central Park senza imbattersi nella folla.
Aspettare lungo il traguardo a Central Park può essere una dura sfida a causa della grande folla e dei giornalisti. La posizione migliore per guardare la maratona è il punto dove i corridori entrano nel parco, sulla 5th Avenue all’Engineer’s Gate. C’è un’atmosfera familiare, quassù, con tanti spettatori seduti a terra sul lato della strada.
6. Dare il cinque ai poliziotti.
Foto di NYPhone
Anche gli ufficiali della polizia di New York in servizio entrano nello spirito. Augustin dice che all’Engineer’s Gate ha visto quattro o cinque poliziotti in fila e gli ha chiesto di battere il cinque per aiutarlo a finire le ultime miglia. Sono stati più che contenti! Puoi anche vedere agenti con il pollice in su e che incitano sostegno.
7. Controlla gli eventi ufficiali della NYC Marathon.
US Coast Guard foto via Flickr
La TCS NYC Marathon organizza anche degli eventi ufficiali lungo il percorso. A Manhattan c’è la Charity Cheer Zone nella Fifth Avenue dalla East 90th Street alla East 92nd dove ci saranno delle così dette “Cheer Zones” dove poter scegliere tra le 380 organizzazioni di beneficienza partner ufficiali della New York Road Runners, che raccolgono fondi per le loro cause. Ci sarà anche un Dj. New Balance sponsorizza il Mile 16 Block Party con un Dj, Jumbotron, e la banda musicale del NYRR (New York Road Runners.) Al Columbus Circle c’è una TCS Cheer Zone insieme allo United Stage. Alla Fourth Avenue e all’Atlantic Avenue nel Barclays Center, il Brooklyn Stage sarà attivo.
9. Aiuta i maratoneti lungo le scale della metropolitana.
Dopo aver sottoposto il loro corpo a 26.2 miglia, con un percorso estenuante, i maratoneti spesso faticano per tornare a casa. Nel 2014 il New York Times, pubblicò un video divertente ma anche imbarazzante, sui corridori che combattono “attraverso la fatica e l’esaurimento fisico per le strade di Manhattan.” Le scale della metropolitana sono uno dei momenti più brutali, quindi aiuta un maratoneta a scendere le scale, se lo vedi!
10. Per un decennio, un gruppo ha ospitato una maratona alcolica che segue lo stesso percorso.
Immagine via Wikimedia: MTA
La maratona di New York è uno dei modi migliori per vedere la città (dopo il nostro tour ovviamente). Nel corso di diverse ore puoi attraversare tutti e cinque le municipalità, ammirare lo skyline di Manhattan, il Queens e Brooklyn dai ponti della città, sperimentare la diversità dei quartieri e delle persone, conoscere lo spirito che rende New York una delle migliori città del mondo.
In effetti il percorso della maratona è talmente epico che per dieci anni di seguito il collaboratore di Untapped Cities Janos Marton ha organizzato il “Marathon Day” che prevede 26.2 drink nei bar lungo il percorso della maratona, tutto svolto in una giornata di giugno. Abbiamo suggerito dei bar per questo evento, nel corso degli anni. I partecipanti di solito frequentano solo una parte del percorso (Il pub crawl non è incoraggiato) ed i partecipanti prendono i mezzi pubblici, incluso il traghetto di Staten Island.